“Le imprese unite per lo sviluppo economico e la tutela della legalità” è l’iniziativa organizzata dall’Associazione degli imprenditori di Molfetta venerdì 4 marzo con Libera, le associazioni di categoria, il procuratore di Trani Nitti e il prefetto di Bari Bellomo
Una pandemia tanto inaspettata quanto disastrosa ha preso la scena per due anni, le nostre aziende sono state pesantemente penalizzate e colpite. Nel momento in cui si intravedeva uno spiraglio di ripresa economica all’orizzonte, ecco i venti minacciosi e distruttivi della guerra dell’est-europeo, con ricadute pesantissime sull’import-export, sulla distribuzione e sull’approvvigionamento di materie prime e di energia. Rovinoso l’impatto di questo scenario anche sulle nostre piccole e medie imprese, prevalentemente a dimensione o gestione familiare e la conseguente ricaduta sul piccolo commercio.
In periodi di crisi le nostre imprese sono più vulnerabili e più permeabili al pericolo delle infiltrazioni criminali e mafiose che potrebbero approfittare della breccia aperta dalla mancanza di liquidità, dalla perdita di lavoro e commesse. I profili di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica sono in primis da ricondurre all’operatività della criminalità organizzata, alla quale il mercato offre in questo momento spazi importanti, basti pensare al settore edilizio. I sodalizi criminali dispongono, infatti, di ingenti somme e possono investire e trasformare le proprie risorse – provento di reato – in economia legale; possono riciclare il proprio denaro rilevando imprese e attività economiche in sofferenza.
L’analisi della particolare situazione economica e del conseguente disagio sociale deve tenere desta l’attenzione sulle dinamiche legate all’operatività della criminalità organizzata. Bisogna rimanere uniti e fare rete, supportando l’azione di prevenzione e contrasto posta in essere dallo Stato e dalle Forze di Polizia. Tanto per evitare il rischio di infiltrazioni, ora che le aspettative e le prospettive di ripresa dell’economia sembrano più vicine grazie all’ingente investimento del Pnrr ma più complicate a causa degli scossoni sugli assetti internazionali provocati dal conflitto Russo-Ucraino e dell’innalzamento vertiginoso della spesa energetica.
Se ne parlerà a Molfetta (Ba) venerdì 4 marzo, dalle ore 18.00, in un incontro organizzato dall’Associazione degli imprenditori di Molfetta dal titolo “Le imprese unite per lo sviluppo economico e la tutela della legalità” nell’Auditorium Madonna della Rosa (viale Papa Giovanni Paolo II).
Dopo i saluti dei presidenti delle associazioni di categoria di Molfetta Francesco Sgherza di Confartigianato, Salvatore Farinato di Confcommercio e Raffaella Altamura di Confesercenti, interverranno il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani Renato Nitti, don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera, il Prefetto Di Bari Antonia Bellomo. Modera Maddalena Pisani, presidente dell’Associazione imprenditori di Molfetta.
L’incontro è aperto al pubblico e alla cittadinanza tutta nel rispetto della normativa anti-covid vigente.