Sarà l’ex Convento delle Suore adoratrici del sangue di Cristo, presso l’ex ospedale di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, ad accogliere la mostra del pittore di Bagheria, Renato Guttuso, con il patrocinio del Comune e la partnership di BCC di San Giovanni Rotondo. Tra significati intrinseci e ricchi di mistero, la location di San Giovanni Rotondo, ospiterà 55 opere scelte di Renato Guttuso.
Un programma che dal 17 settembre al 9 ottobre rivisiterà il percorso pittorico ed introspettivo di Guttuso. L’incontro dell’arte con il cambiamento del tessuto societario, di cui il pittore è divenuto interprete attraverso la sua denominazione artistica. In esposizione 8 dipinti ad olio su tela, 25 tecniche miste, 22 litografici. La rarità si intreccia con la ricchezza tematica, visibile nella bellezza dei ritratti dei luoghi quotidiani e delle scene di genere, nella ricercatezza delle nature morte.
La figura femminile costituirà la protagonista indiscussa dell’esposizione del maestro, insieme alla preziosità del suo incantesimo pittorico, espressa dalla singolarità dell’olio “Natura morta con telefono e caffettiera del 1973”. Ad accompagnarne la versatilità, un’ampia selezione di china e disegni su carta, insieme ai famosi tarocchi.
L’inaugurazione di sabato 17 settembre alle 18,30 si protrarrà fino al 9 ottobre. Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 21,00. Il sabato e la domenica dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 16,00 alle 21,00. Un’occasione imperdibile per conoscere il motivo ispiratore di Renato Guttuso. La rappresentazione viscerale di scenari della vita quotidiana, gli approcci multisfaccettati che il pittore ha comunicato, attraverso le sue opere.