Situata sulle Murge Tarantine ma a pochi chilometri da uno splendido mare, la città sorge su una fertile piana e gode di un eccellente microclima costiero.
Manduria è ricca di storia e di arte, e conserva ancora oggi gelosamente le testimonianze del suo ricco passato.
Il centro storico si sviluppa in un fitto dedalo di stradine che tessono un labirinto in cui è piacevolissimo perdersi per assaporare al meglio i colori, i suoni e i profumi di un borgo incontaminato.
Iniziamo la nostra visita nel borgo antico, partendo dalla Matrice dedicata all SS.Trinità, orgoglio della città per il suo splendore.
La Chiesa è un bellissimo esempio di architettura romanica pugliese ma con influssi gotici. Prendete il tempo necessario per ammirare la facciata caratterizzata da uno splendido rosone e un bel portale sormontato da un altorilievo, che rappresenta la Trinità e affiancato da due leoni in pietra appartenuti a una precedente chiesa.
Il campanile, composto da 5 piani, spicca alto mostrando a tutto il paese i suoi decori fatti di finestre monofore con colonnine, mascheroni, figure zoomorfe e mitologiche; è questo un manufatto che va osservato con attenzione per coglierne tutta la bellezza.
Adesso accedete all’interno della Chiesa e ammirate il bellissimo soffitto ligneo a cassettoni, l’elegante abside esagonale, il pulpito ligneo del 1600, le volte delle navate laterali e le cappelle dedicate al SS. Sacramento e a San Gregorio Magno.
Termiata la visita alla Matrice godetevi il centro storico e passeggiando con calma coglierete tutte le piccole e grandi sorprese che il borgo nasconde: un arco in pietra, un piccolo cortile fiorito, i piccoli vicoli tortuosi; lo scenario è arricchito dalle tante botteghe di artigiani e dai locali posti lungo le vie.
Il centro storico racconta una bellissima storia millenaria che è possibile leggere non solo sulle facciate delle numerose chiese ma anche nei bei palazzi nobiliari, come per esempio Palazzo Pasanisi, Palazzo Dimitri, Palazzo Bianchetti, Palazzo Giannuzzi, o Palazzo Imperiali Filotico, uno dei più vasti palazzi feudali del Salento, caratterizzato da un bel cortile attraversato da una pregiata scalinata del settecento.
Per gli appassionati del buon bere, Manduria rimanda immediatamente al Primitivo, una delle eccellenze della produzione vitivinicola pugliese. Se volete conoscere a fondo il mondo del Primitivo, recatevi presso la Cantina Produttori Vini Manduria che ospita il Museo della civiltà del vino Primitivo, con una ricca galleria di reperti e manufatti dell’800 si ricostruisce la vita contadina di un tempo, testimoniando anche l’evoluzione tecnologica nel mondo della vinificazione. La visita si conclude con la degustazione del vino Primitivo doc di produzione.
La pausa enogastronomica può continuare in uno dei tanti locali del borgo per degustare esclusivamente ottimi prodotti locali e piatti della tradizione, in questo modo riacquistiamo le forze perché c’è ancora da scoprire il tesoro di Manduria.
Il vero tesoro della città, Manduria lo conserva nel Parco Archeologico delle Mura Messapiche, con una estensione di 150.000 metri quadrati, al suo interno sono conservati ampi tratti della triplice cerchia di mura della città antica, inoltre a ridosso delle mura è presente la più vasta necropoli mai rinvenuta con le 2.500 tombe con corredi funerari all’interno.
Sempre nel Parco Archeologico si trova il Fonte Pliniano che, rappresentato anche nello stemma cittadino, oggi è il simbolo della città.
Si tratta di un pozzo descritto da Plinio il Vecchio posto all’interno di una grotta naturale che si raggiunge scendendo una gradinata. L’ambiente è particolarmente suggestivo anche perché sulla volta della grotta si apre un lucernario dal quale si intravede un mandorlo.
Dal pozzo sgorga perennemente l’acqua proveniente da una falda acquifera, questo ha reso nel passato la grotta uno spazio sacro e adibito anche a luogo di culto di una divinità messapica.
Ma le bellezze del territorio di Manduria non finiscono qui, il paesaggio è incantevole e lo testimoniano le aree protette: Palude del Conte e Salina dei Monaci che offrono l’occasione per fare bellissime passeggiate tra il mirto, il lentisco, la ginestra e il cisto e dove è possibile osservare il volo dei fenicotteri rosa e dei cavalieri d’Italia.
Si potrebbe concludere la visita al territorio di Manduria decidendo di trascorrere le ultime ore della giornata al mare; San Pietro in Bevagna e una deliziosa frazione di Manduria. La località è conosciuta per il bellissimo mare tra i più incontaminati, e le lunghe coste sabbiose oppure si potrebbe andare a Torre Colimena per osservare un romantico tramonto sotto la bellissima Torre costiera.