Se siete a Trani, non dimenticate che la città medioevale conserva ancora tracce di Federico II e dei Templari, come il Castello Svevo, il cui fossato è tuttora collegato al mare. Dal Castello si raggiunge facilmente la Cattedrale. Percorrendo le viuzze della città vecchia, si incontrano: la Chiesa Romanica di Ognissanti, la Chiesa Barocca di S.Teresa e gli splendidi palazzi del Settecento.
Fate una sosta al porto, con i suoi banchi di pesce fresco, per poi percorrere il lungomare e raggiungere il Monastero Benedettino di Santa Maria di Colonna, luogo ricco di fascino. Si narra, infatti, di un episodio miracoloso legato ad un Crocifisso che, rubato dai pirati, cominciò a sanguinare.
In ricordo dell’evento prodigioso, ogni anno, il tre maggio, si svolge una processione molto sentita.
All’interno della chiesa del Monastero è possibile ammirare un prezioso altare in oro zecchino, dono di Cosimo III de’ Medici.
A Trani, nell’area circoscritta del centro storico, convivono pacificamente Cristianesimo, Ebraismo e Islam. Passeggiando tra le strette vie del borgo, vi imbatterete nella splendida Cattedrale Romanica e potrete ammirare le due sinagoghe – la Sinagoga Museo Sant’Anna (Sinagoga Grande) e la Sinagoga di Scolanova (1244) – la più antica d’Italia ancora in uso.
La piccola Chiesa Longobarda di San Martino, testimonia la presenza a Trani del culto ortodosso, officiato per la nutrita comunità rumena, mentre a poca distanza potrete ammirare la Moschea di via Romito.
Se amate la natura, non potete perdervi un giro tra le numerose lame che si trovano nel territorio. Le lame sono degli antichi solchi erosivi ricchi di cavità naturali dove, a partire dal Paleolitico, si svilupparono insediamenti umani. In queste aree di grande interesse naturalistico, come Lama Santa Croce e Grotta del Finestrino, potrete immergervi in una natura ancora incontaminata, tra muretti a secco, piante, fiori e animali tipici della macchia mediterranea.
Nel pomeriggio, scoprite la campagna di Bisceglie, con suggestivi percorsi tra gli ulivi, i ciliegi, i mandorli e gli affascinanti Casali, antichi insediamenti di epoca medioevale, un tempo vere e proprie comunità autosufficienti.
Visitate quindi il Casale di Giano, il più antico di Bisceglie, un tempio di origine pagana poi divenuto cristiano.
Non distante potete visitare il Casale di Pacciano, con il cortile, la torre, i vani a uso abitativo e per l’allevamento degli animali.
Al suo interno si conserva la bellissima chiesetta d’Ognissanti, un gioiello di architettura medioevale.
Anche il vicino Casale di Zappino, risalente all’anno Mille, merita una visita, in particolare per la bellissima chiesetta di S. Maria di Zappino, in cui potrete ammirare splendidi affreschi. Infine, fate una sosta al Tempietto settecentesco e alla Pedata dei Tre Santi: S. Mauro, S. Pantaleone, S. Sergio, testimonianze del forte legame dei biscegliesi con i tre Santi Patroni della città.
Per visitare Bisceglie, potete partire dal piccolo ma attrezzato porto, dove sarete accolti dal profumo del pesce fresco e dalle voci dei pescatori che vi accompagneranno nel centro storico medievale. Qui potrete passeggiare in un dedalo di piccole vie che si perdono tra antichi palazzi, come Palazzo Tupputi, con il suo splendido bugnato a punta di diamante, Palazzo Manes, dalla straordinaria facciata tardo barocca, o Palazzo Frisari-Uva, con il magnifico balconcino in pietra di metà Cinquecento. Poco distante, Palazzo Tafuri, detto Palazzo Borgia, noto per essere stato attribuito a residenza estiva di Lucrezia Borgia.
Ad accogliervi nel borgo antico saranno i profumi intensi dei balconi fioriti e la luce abbagliante della pietra bianca delle “case a torre” medievali.
Fate una sosta nel colorato e vivace mercato del pesce, dove potrete acquistare le prelibatezze del pescato locale.
Da qui, potrete scorgere la Torre Maestra del Castello Svevo-Angioino e resterete incantati dalla splendida chiesetta medievale fatta costruire al suo interno. Giunti nel cuore del centro storico, ammirate la Cattedrale, scrigno del Romanico e della fede in Puglia.
Continuando a passeggiare nel borgo antico, fermatevi a osservare i torrioni e le mura, fatte costruire dagli Angioini a difesa della città. Non perdete, infine, una visita ai tesori del Museo Diocesano, dove sono conservate opere di pittura, scultura, oreficeria e una collezione di abiti d’epoca, o al Museo della Casa Giuliani, tra spartiti e strumenti musicali di fine Settecento.
Appena fuori dalla città, potrete visitare i dolmen della Chianca, Albarosa e Frisari, monumenti funerari dell’Età del Bronzo o la grotta di Santa Croce, dove fu rinvenuto un femore di Homo Sapiens Neanderthalensis. Immergetevi poi nella natura delle lame che modellano il territorio, come Lama di Macina e Ponte Lama con la sua Torre della Guardia, dove sarete sedotti dai profumi della Macchia Mediterranea.